LIPIDOMICA NEI PET
MEDICINA PERSONALIZZATA e MEDICINA MOLECOLARE
La lipidomica si occupa del ruolo dei grassi delle membrane cellulari, nella salute umana e veterinaria.
I nuovi approcci molecolari permettono sempre più di offrire ai nostri pazienti una MEDICINA PERSONALIZZATA per la valutazione di condizioni fisiologiche (in prevenzione) e patologiche (in cura).
Cos'è la Lipidomica? Lo spiega l'esperto la Dott.ssa Carla Ferreri del CNR di Bologna.
Questo apre le porte anche alla scoperta di nuovi biomarcatori utili sia in prevenzione che in cura.
A COSA SERVE
A capire e di conseguenza a risolvere gli squilibri della membrana cellulare.
E COS'È LA MEMBRANA CELLULARE?
La cellula è l'unità fondamentale di ogni essere vivente, umano, canino, felino, etc.
Il corpo umano per esempio è formato da 30-37.000 miliardi di cellule.
La membrana cellulare è quella struttura che delimita il perimetro della cellula membrana cell Wikipedia, riveste una serie di funzioni vitali per la cellula stessa.
Se la membrana cellulare è in buona salute la cellula sarà in buona salute, se invece presenta degli squilibri, la cellula e quindi l'intero organismo andrà incontro a processi patologici di varia natura: infiammazione cronica, problemi metabolici, invecchiamento precoce, tumori, etc.
A COSA SERVE CONOSCERE LA COMPOSIZIONE DELLA MEMBRANA?
L'acido linoleico e le sue trasformazioni metaboliche a DGLA e acido arachidonico, insieme alla loro incorporazione a livello delle membrane cellulari, regolano in maniera fondamentale, le proprietà strutturali e funzionali per la salute nel suo insieme.
Inoltre questi acidi grassi influiscono anche sulla risposta della membrana agli stimoli, diversi tipi di stimoli, attivano la fosfolipasi A2 e la cascata infiammatoria.
Pertanto, la membrana grassa può essere considerata un'informazione preziosa della predisposizione pro e antinfiammatoria dell' organismo.
Dagli omega 6 presenti nella membrana cellulare, derivano potenti mediatori come: prostaglandine, leucotrieni, endocannabinoidi e molti altri che influenzano metabolismo del cane in salute e malattia.
In particolare, lo studio degli acidi grassi di membrana, esame lipidomico, fornisce dati molecolari di estrema rilevanza nello studio delle malattie croniche, metaboliche e nutrizionali.
COS'E' L'ANALISI LIPIDOMICA: l'importanza dei grassi nell'alimentazione
In medicina veterinaria, i profili degli acidi grassi di membrana non sono ancora usati routinariamente, negli approcci nutrizionali alla salute e in condizioni di malattia.
Nel lavoro 1 (vedi bibliografia), è stato esaminato il lipidoma della membrana eritrocitaria in 68 cani sani, di diverse età, sesso e taglia. È stato scelto e quantitativamente analizzato, un cluster composto da 10 acidi grassi, rappresentativi di proprietà strutturali e funzionali della membrana.
Le indagini lipidomiche abbracciano una vasta gamma di argomenti, che vanno dalla fisiologia, ai processi ossidativi e a quelli patologici; la mappa dell'intero lipidoma e delle sue variazioni può essere considerata come un'impronta digitale legata all'età, al sesso, alla salute o alla malattia, sia nell'uomo che nel cane.
L'ANALISI LIPIDOMICA che indica lo stato di salute delle cellule - Dica33 - Appunti di salute
Avendo perso il DNA molto presto, gli acidi grassi dei globuli rossi (RBC) non possono provenire dalla biosintesi del nucleo, ma derivano da scambi con lipoproteine e tessuti.
La composizione degli acidi grassi dei globuli rossi, quindi è informativa sui livelli raggiunti nei tessuti, come muscoli, fegato, la retina e il cervello.
Lo scopo generale di questo lavoro è quello di creare un intervallo di riferimento per i valori di 10 acidi grassi fondamentali, nel lipidoma di membrana di cani sani, utile per analizzare lo stato metabolico e nutrizionale in cani sani e malati.
I 10 ACIDI GRASSI STUDIATI
Il gruppo di 10 grassi acidi contiene le seguenti molecole: acido palmitico (C16:0) e stearico (C18:0) come SFA; palmitoleico (C16:1), oleico (9c,C18:1) e vaccenico (11c,C18:1) acidi come MUFA; linoleico (LA, C18:2), diomogammalinolenico (DGLA; C20:3) e acidi arachidonici (AA, C20:4) come PUFA omega-6; eicosapentaenoico (EPA, C20:5) e docosaesaenoico (DHA, C22:6) acidi come PUFA omega-3.
Nella tabella qui sopra i 10 acidi grassi considerati negli esami lipidomici.
A CHI E' UTILE
Ai pazienti che hanno problemi di infiammazione cronica (dolori, ernie, crisi epilettiche, tumori, etc.) che non riescono a risolvere con le tradizionali terapie.
DISCUSSIONE
Per la prima volta, il lipidoma della membrana eritrocitaria caratterizzazione del contenuto in acidi grassi dei glicerofosfolipidi è fornito in una coorte di cani clinicamente sani (n = 68).
Nei modelli animali, così come negli esseri umani, i livelli di acidi grassi aumentano o diminuiscono in diverse malattie come, ad esempio, problemi renali o epatici.
Per poter valutare un esame lipidomico, è necessario che non vengano fornite integrazione alimentari per i 4 mesi precedenti l'esame, perchè potrebbero modificare i risultati delle analisi dei lipidi, come già noto.
DIFFERENZE LIPIDOMA CANINO E UMANO
Nella membrana dell'eritrocita canino, il contenuto di PUFA omega-6 è prevalente, seguito da SFA e MUFA.
Gli omega-3 sono presenti in concentrazioni minime, segnando una differenza sostanziale col lipidoma umano.
Nei cani sani gli SFA, gli acidi stearico e palmitico e il PUFA omega-6, acido arachidonico e linoleico, sommano quasi il 94% del totale degli acidi grassi RBC di membrana, come già osservato in altre specie di mammiferi.
Anche i cani hanno bisogno dell'assunzione di acido linoleico come precursore di altri acidi grassi omega-6 preparati biosinteticamente.
Il rapporto omega-6/omega-3 è naturalmente alto nei cani, risulta evidente che l'aumento degli omega-3 nell' ambiente cellulare, influenzando questo rapporto, può esercitare un significativo effetto metabolico.
CORRELAZIONI POSITIVE E NEGATIVE
È stata riscontrata una correlazione positiva tra peso corporeo e i valori di acido palmitoleico, stearico e totale SFA della nostra coorte di cani sani.
Allo stesso tempo, una correlazione negativa tra peso corporeo e tutti gli indicatori insaturi (acido arachidonico, PUFA omega-6, UI, PI) indica uno spostamento di componenti di membrana da porzioni insature a frazioni sature, che varrà la pena di approfondire ulteriormente, soprattutto nel cane condizioni di obesità.
Un aumento dei componenti SFA e MUFA è stato correlato con la soppressione della risposta infiammatoria nei modelli animali.
I livelli più bassi di acido stearico e più alti livelli di acido palmitoleico rilevati nei cani maschi indicano che SFA al percorso MUFA funziona più che nelle femmine.
L'acido palmitoleico è una lipochina che viaggia verso i muscoli e il fegato, dove migliora la sensibilità delle cellule all'insulina e blocca l'accumulo di grasso nel fegato, sembra, inoltre essere coinvolto nella regolazione della massa muscolare.
CONCLUSIONE
Gli squilibri nel metabolismo dei lipidi contribuiscono in maniera preponderante, a generare nel cane, diversi stati patologici dall'infiammazione al cancro, alle malattie metaboliche e immunitarie.
Per tanto, il profilo dei lipidi di membrana, può contribuire a diagnosticare lo squilibrio in corso.
Ribilanciando le alterazioni riscontrate, è possibile agire sull'infiammazione cronica e sugli altri processi patologici.
COME SI ESEGUE IL TEST LIPIDOMICO
Il test lipidomico si esegue su un campione di sangue, un semplice emocromo è sufficente.
A CHI RIVOLGERSI
Cani e gatti inseriti nei PERCORSI INTEGRA eseguono anche l'analisi lipidomica;
Bibliografia:
"The Erythrocyte Membrane Lipidome of Healthy Dogs: Creating a Benchmark of Fatty Acid Distribution and Interval Values" Vet. Sci., 21 August 2020 Sec. Animal Nutrition and Metabolism - Volume 7 - 2020
"Serum lipidome analysis healthy beagle dogs receiving different diets" Metabolomics. 2020 16:1. Boretti et al.
"Effects of diet and behavioral enrichment on free fatty acid in the aged canine brain" Neuroscienze 2012. Snigdha et al
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