Se da tempo hai un cane con crisi epilettiche continue o gravi, soprattutto se refrattario ai farmaci, sai benissimo cosa significa vederlo:

• agitato e allo stesso tempo spossato

• che trascina gli arti

• con lo sguardo spento

• in sovrappeso

• spaesato e disorientato

• che in alcuni momenti stenta a riconoscere i proprietari e si infastidisce quando viene toccato

Sono diversi i proprietari di cani epilettici che arrivano a me, senza speranza, senza più forze e spesso senza più un riposo regolare da molto, troppo tempo. Molti proprietari mi raccontano di aver pensato più volte che forse era il caso di interrompere tutte le sofferenze con l'eutanasia. 

I risultati che con loro si ottengono grazie alla MEDICINA INTEGRATA già da subito, sono la mia più grande soddisfazione professionale. Dovrei davvero dilungarmi troppo per descrivere cosa sento, cosa provo nel vedere il cane o il gatto lasciare la sua condizione di sofferenza e dolore, per una nuova via, che addirittura sembra essere la via di una nuova giovinezza, perduta da molto tempo. E cosa dire delle vibranti emozioni e delle stupende parole dei proprietari con i quali continuiamo a fare piccoli e grandi "miracoli". 

Dal 2002 mi occupo di cani con problemi neurologici e  osteoarticolari, anche molto complessi. Nonostante l'epilessia colpisca cani di tutte le razze e anche incroci, la maggior parte dei casi che ho curato sono quelle razze maggiormente predisposte ad esempio:  il Golden Retriver, il Labrador, il Pastore Australiano e il Pastore Belga. Per i cani con problemi osteoarticolari (ernia cronica e displasia) mi sono occupata principalmente di razze come: il Pastore tedesco, il Golden Retriver, il Bulldog, il Bovaro del Bernese, il Labrador e l'Alano.

Sono arrivati da me anche San Bernardo, Alaskan Malamute, Saluki.

I loro proprietari le avevano provate tutte: esperti, terapie, notti insonni attaccati ad internet alla ricerca di una soluzione, chilometri e chilometri ... senza badare a spese, anche perché - lo sappiamo benissimo - stiamo parlando di un componente della nostra famiglia, ma purtroppo i risultati non erano quelli sperati. Poi ecco l'approdo alla MEDICINA INTEGRATA :-).

Ho impiegato molti anni di ricerche, studi e tanta pratica, poi ho capito che dovevo mettere a punto un metodo io stessa partendo da tutto quello che avevo appreso sia in medicina animale che in medicina umana. Così ho finalmente deciso di integrare alle normali terapie, la medicina cinese poi altre cure naturali, alternative e complementari e tutto questo si è rilevato incredibilmente efficace, ed è nato INTEGRA.

Il 70% dei cani epilettici ottiene buoni risultati con approcci terapeutici e terapia farmacologica tradizionale (per fortuna), purtroppo il 30% presenta forme refrattarie che rispondono poco o per nulla ai farmaci. Questi pazienti, gestiti con i normali approcci terapeutici, sono di norma bombardati di farmaci con tutto il loro carico di effetti collaterali. È a loro che rivolgo i miei studi e trattamenti. La TERAPIA INTEGRATA riesco ad offrire una ritrovata buona qualità di vita a più del 90% di questi pazienti.