TESTIMONIANZE E RECENSIONI CANI E GATTI CON TUMORI
Alcuni importanti risultati ottenuti su cani e gatti trattati con Medicina integrata
GATTO EUROPEO FEMMINA 16 ANNI - SARCOMA CON METASTASI CEREBRALI - Torino
Signor Marco buongiorno, mi dispiace molto per Sophie, sono certa che abbiamo fatto tutto il possibile e il meglio che potessimo fare. Buona serata. Tecla Siviero
"Dott.ssa Siviero buona sera. La ringrazio per il suo sostegno morale e mi creda, per Sophie è stato fatto il possibile e, forse, anche un po' l'impossibile perchè fino a pochi giorni prima, Sophie mangiava e faceva salti che, per una gatta 16enne, erano veri e propri miracoli, anche considerando che il sarcoma le stava intaccando la colonna vertebrale.
Con le cure che lei le ha prescritto, inoltre, le sue crisi convulsive non si sono più palesate ... direi che ha vissuto una vita più che onorevole e oltretutto da vera Reginetta, sempre ultra coccolata e lei saprà meglio di me quanto ora mi debba mancare ... ma si sa, le lacrime non mi impediscono di pensare che questa è la vita e, come inizia, finisce prima o poi. La ringrazio davvero" M.P.
JACK RUSSEL MASCHIO 17 ANNI - SOSPETTO TUMORE CEREBRALE, INSUFFICENZA RENALE e PROBLEMI EPATICI - Ciriè
VIDEO prima del trattamento
VIDEO dopo il 1°trattamento
LABRADOR FEMMINA 10 ANNI - MASTOCITOMA NASALE e POLINEUROPATIA PERIFERICA - Ciriè (TO)
"Il tumore di Camilla era cresciuto molto lentamente, da anni aveva una piccola escoriazione, poi negli ultimi 6 mesi pian piano si ingrandiva. Ci siamo decisi e abbiamo fatto l'istologico, purtroppo era un mastocitoma, non aggressivo ma pur sempre un tumore.
Ancor prima della diagnosi, visto che Camilla iniziava anche ad avere anche qualche problema di deambulazione, abbiamo deciso di iniziare un percorso di Medicina Integrata.
Aveva artrosi e probabilmente qualche ernia cronica. La dott.ssa ha trovato parecchie contratture muscolari. Con i primi 3 trattamenti Camilla è tornata a camminare decisamente più sciolta, senza zoppie e soprattutto senza dolore.
Ha iniziato la chemioterapia con Palladia, la massa nasale si è rimpicciolita parecchio, purtroppo però dopo qualche giorno è arrivata la diarrea, e dopo una settimana Camilla ha iniziato a far sempre più fatica a camminare. Non ci sembrava possibile che la causa fossero i suoi vecchi problemi di artrosi, erano migliorati così tanto!
Nel giro di qualche giorno Camilla non era più in grado di camminare, abbiamo fatto subito esami del sangue e visita neurologica. Il neurologo, ci ha confermato che problema non erano l'artrosi o le ernie croniche, ma una difficoltà di tutti i nervi, una "polineuropatia periferica".
I suoi nervi avevano smesso di funzionare, Camilla era molle come una frittella, da sola in giardino non riusciva a mettersi in piedi, cedeva su tutte e 4 le zampe. La portavamo a far pipì con una imbragatura per gli arti anteriori e una per gli arti posteriori, sostenuta riusciva a fare almeno qualche passo. Povera la nostra piccola!
Abbiamo sospeso il chemioterapico perchè la debolezza poteva essere una reazione avversa al farmaco, abbiamo iniziato un nuovo ciclo di Terapia Integrata.
Ieri abbiamo fatto il 1° trattamento endovenoso di Terapia Neurale, oggi Camilla sembra che abbia molta più voglia di alzarsi, ma come ci ha detto la dott.ssa dobbiamo attendere almeno altri 2 trattamenti.
Non possiamo sapere ora come andrà, ma siamo certi che stiamo facendo davvero tutto il possibile e tutto il meglio per la nostra amata polpetta.
Questo pensiero ci da quella sicurezza che ci fa star sereni e ci permette di vivere al meglio ogni giorno con lei".
LABRADOR MASCHIO 12 ANNI - LINFOMA e POLINEUROPATIA PERIFERICA - Massa (MS)
"Fino a 11 anni e mezzo il nostro Poldo era stato benissimo, una sera dopo cena un lago di pipì e sangue, immediatamente al pronto soccorso. Ricoverato e fatti tutti gli esami necessari.
Noi preoccupatissimi, pensavamo di non portarlo più a casa.
L'indomani siamo rimasti scioccati dalla diagnosi: linfoma del midollo osseo molto aggressivo.
Due giorni dopo, ancora ricoverato, stava per morire per una grave anemia.
Lo hanno salvato con una trasfusione.
Nel frattempo Poldo diventata sempre più affaticato, stanco, fino a non riuscire più ad alzarsi da solo.
Era molle come un budino, tutti i muscoli anche sopra la testa in pochi giorni si sono ridotti e sono diventati molto flosci, in più ha anche smesso di far pipì da solo, ci hanno detto che oltre al tumore c'era anche una "polineuropatia periferica", tutti nervi non riuscivano più a funzionare.
Ci stavamo preparando a salutarlo.
Un'amica ci ha suggerito di chiedere un consulto alla dott.ssa Siviero, che tratta molti pazienti anche con tumori aggressivi.
Sebbene se non fosse proprio vicino a noi, leggendo le recensioni di cani e gatti con tumori che avevano vissuto bene fino alla fine, ci siamo convinti. Sapevamo che molte ore di auto non erano il massimo per Poldo, ma volevamo tentare anche quest'ultima possibilità.
Oggi siamo solo al 2° trattamento, ma ci premeva portare subito una nostra testimonianza.
Già dopo il 1° Poldo ha cambiato sguardo, quegli occhi spenti e infossati, hanno ripreso vitalità, sono tornati ad essere i suoi occhi vispi, non potevano crederci. Due giorni dopo ha riniziato ad alzarsi da solo.
Cinque giorni dopo l'abbiamo portato per il 2° trattamento, e già la sera ha fatto un pò di pipì da solo, cosa che non faceva più ormai da una settimana.
Sappiamo bene che non è possibile avere la meglio su questo tumore, ma è difficile descrivere la grande emozione che abbiamo provato nel rivedere lo sguardo di Poldo, nel rivederlo alzarsi e far pipì da solo.
Ora quello che desideriamo di più è che lui possa trascorrere quel che gli resta da vivere al meglio possibile.
Grazie di cuore da tutti noi e dal nostro Poldo. A.M"
METICCIO FEMMINA 16 ANNI - TUMORE CEREBRALE E TUMORI SOTTOCUTANEI - Ciriè (To)
A giugno Isotta improvvisamente si è bloccata, era confusa non riusciva a muoversi. Il veterinario curante ha sospettato un problema neurologico o cardiaco ci ha mandato urgentemente in pronto soccorso.
Hanno eseguito le cure d'emergenza e poi l'hanno ricoverata.
Avevo tanta paura che morisse senza di me in una gabbia, sarei stata in quella sala d'attesa ad aspettarla anche tutta la notte, ma purtroppo non era possibile. Ho dovuto tornare a casa senza di lei e col gelo nel cuore. Certo avevo capito che era la cosa migliore da fare, ciò nonostante ho vissuto un grande disagio per quella separazione forzata ma necessaria.
Isotta ha superato bene la notte, il giorno seguente mi ha riconosciuta e riusciva a camminare, lentamente ma riusciva.
Il neurologo ha sospettato un problema neurologico, avremmo dovuto far la risonanza per capire di quale problema si trattasse, ma io non mi sono sentita di farla.
L'anestesia per lei poteva essere un grande problema, anche reni e fegato non funzionavano più completamente.
Fino ad agosto con le terapie impostate dall'ospedale Isotta stava abbastanza bene, poi ha iniziato nuovamente ad incespicare, a volte ad essere disorientata e perdersi anche in casa.
Abbiamo cercato una via diversa per aiutare Isotta, una via che prevedesse non solo farmaci, quelli li avevamo già usati e dopo il primo mese, i problemi si erano nuovamente ripresentati.
Il mio veterinario era molto più convinto di me nei benefici del metodo INTEGRA, io sinceramente non sapevo cosa aspettarmi. Volevo aiutare la mia patatona a star meglio, ma capivo anche che era molto anziana ed aveva un problema grave e incurabile.
Prima di decidere se iniziare ho chiesto bene quali potessero essere gli effetti collaterali che avremmo potuto incontrare.
A fronte della bassissima possibilità di effetti avversi, ho deciso di iniziare un percorso INTEGRA.
Isotta era tornata a non riuscire ad alzarsi da sola, e ad essere spesso confusa e disorientata.
Peggio di così non poteva andare, quindi perchè non provare?
Ad agosto abbiamo iniziato una terapia a distanza, perchè non c'era posto per inserire Iso in un percorso.
Dopo la prima settimana abbiamo visto i primi miglioramenti, Isotta era più presente e attiva e lo è stata per tutto il mese. A settembre abbiamo anche iniziato l'agopuntura ... Leggi qui com'è andata
PASTORE TEDESCO MASCHIO 13 ANNI - MELANOMA ORALE - Cafasse
"All'età di 11 anni Tom ha iniziato ad avere difficoltà ad alzarsi, abbiamo trovato la dott.ssa Siviero per aiutarlo in questo. Per un anno intero tutto bene, lui non aveva più dolore, si alzava bene, era tornato alla sua routine di cane "nonnetto".
Certo non è tornato a correre all'impazzata come da giovincello, ma era indipendente, sereno e felice.
A fine novembre, durante uno dei trattamenti mensili di Agopuntura (e molto altro che non ricordo), la dott.ssa ha osservato una massa scura dietro al canino superiore destro.
Purtroppo un brutto melanoma.
Abbiamo iniziato trattamenti anche per questo.
Sapevamo che era molto maligno e non avremmo potuto frenarlo.
Abbiamo fatto la cosa migliore per Tom, l'abbiamo accompagnato a gestire al meglio anche questo grande problema.
Con la Terapia Integrata la dott.ssa ha controllato tutti i fastidi portati dal tumore, e anche l'aspetto emozionale di Tom. Facevamo un trattamento alla settimana, e vi posso assicurare che tutta la famiglia aspettava quel momento, era un bagno di benessere per tutti. Vedere che Tom aveva una sguardo rilassato e contento, ci faceva sentire molto più leggeri. Inoltre sapere che stavamo facendo davvero tutto il meglio per lui, ne avevamo la prova di giorno in giorno, ci ha messo in uno stato di sicurezza e grande consapevolezza.
Fino agli ultimi giorni, Tom non ha avuto dolore, ha mangiato con gusto, non ha mai perso la sua serenità, e noi con lui.
Grazie davvero per averci accompagnato in questo viaggio, seppur impervio, con i migliori propositi, pensieri ed evidentissimi risultati. L.D"
GATTO EUROPEO 8 ANNI - CARCINOMA SQUAMOCELLULARE - Torino
GOLDEN MASCHIO 12 ANNI - NEOPLASIA ORALE e METASTASI POLMONARI - Avigliana
"Se avessimo iniziato prima? Come diceva mio nonno toscano "Se la mi nonna avea le rote, era un carretto"
Con i se e i ma purtroppo non si va da nessuna parte. Perchè voglio scriverlo qui? Perchè da papà umano di un cane strepitoso, credo che il senso di colpa per non aver fatto tutto il meglio sia un macigno enorme che ci fa vivere male.
Ho sofferto del peso di piombo del senso di colpa col mio cane precedente, ed ho deciso che avrei fatto di tutto per non generarne altri.
E così è stato per Rex, i veterinari tradizionali ci hanno dato poche speranze di vita decorosa, ci hanno consigliato in tempi di rapidi di accompagnarlo con la morte dolce per evitargli inutili sofferenze.
Abbiamo cercato una via che potesse farlo stare al meglio.
Siamo stati fortunati, l'abbiamo trovata.
Ed oggi possiamo dire che Rex è stato bene fino al suo ultimo giorno. Dalla diagnosi abbiamo potuto goderci la sua serena e allegra compagnia per 8 mesi.
Mesi durante i quali ha mangiato, ha respirato sempre bene, non ha mai rifiutato di far la sua passeggiatina quotidiana.
Questo è il dono più grande che abbiamo fatto a Rex e anche a noi!
Grazie Dott.ssa Siviero, ci resterà nel cuore. A.T"
BRACCO TEDESCO FEMMINA 7 ANNI - TUMORE INTESTINALE - Baveno
"Ida era spenta, si muoveva poco, spesso aveva muco o sangue nella cacca, mangiava con fatica.
Purtoppo tumore intestinale non operabile, siamo rimasti ghiacciati da questa diagnosi. Nella disperazione abbiamo cercato i migliori oncologi e anche chi potesse sostenere Ida con terapie non tradizionali.
Sono passati ormai 2 anni dalla diagnosi, al momento le cose stanno andando molto bene. Ida mangia, fa la cacca normale, corre, gioca ed è felice.
Ancora non ci sembra vero, ringraziamo tutti i giorni di aver per caso incontrato sul web il sito della dott.ssa.
Da quando abbiamo iniziato la Terapia Integrata, la chemioterapia sembra che faccia ancora più effetto e soprattutto, nausea e vomito sono scomparsi.
Sappiamo che le cose andranno avanti, e il tumore crescerà, ma siamo strafelici di come siamo riusciti ad aiutare Ida e a farle ritrovare la sua gioia di vivere. Grati davvero di averla incontrata". K.L.
DOGUE DE BORDEAUX MASCHIO 6 ANNI - TUMORE AL POLMONE - Milano
"Eccoci, solo poche parole per dirle che nessuno della nostra famiglia poteva pensare che Baloo potesse tornare a correre e giocare.
Da 6 mesi il nostro piccolo era stanco, triste, aveva perso tutta la sua vivacità, dopo sole 2 settimane dall'inizio di INTEGRA, è come se si fosse svegliato dal suo torpore, è tornato ad essere com'era prima della diagnosi"
Anche se lei ci ha ben spiegato tutti le motivazioni scientifiche che hanno determinato questo miglioramento stratosferico, a noi continua a sembrare una magia". F.H.
PASTORE TEDESCO MASCHIO 9 ANNI - EMANGIOSARCOMA MILZA e METASTASI EPATICHE - Corio
"Dopo averlo rimesso in sesto per le ernie croniche, Umberto è stato bene 2 anni, poi una sera è svenuto.
Pronto soccorso, emorragia addominale causata da una rottura della Milza, è stato operato d'urgenza per fermare l'emorragia.
Oddio, che disperazione, pensavamo che non avrebbe superato l'intervento.
Invece si è ripreso e dopo soli 2 giorni l'abbiamo portato a casa. Primo pericolo superato.
Dopo 10 giorni, ancora disperazione, lui stava benino, ma la sua diagnosi non lasciava scampo: emangiosarcoma di milza con metastasi epatiche.
L'oncologa ci ha prospettato qualche mese di vita con chemioterapia.
Avevamo avuto una scioccante esperienza col Pastore Tedesco precedente, sottoposto a radioterapia per un tumore del naso, all'età di 6 anni. I suoi ultimi 6 mesi di vita erano davvero stati un'agonia. Spesso Thor si lamentava, mangiava con fatica, aveva dolori sia al naso che alla pancia, diarrea, era spento, non era più lui, già dal primo ciclo di radioterapia.
Con questa dolorosa esperienza alla spalle abbiamo deciso di non far chemioterapia a Rex.
Abbiamo iniziato subito con la Terapia Integrata: sostegno del sistema immunitario, antiossidanti, alimentazione terapeutica, supporto emozionale e anche agopuntura e terapia neurale una volta a settimana.
Rex è vissuto bene per i suoi ultimi 8 mesi.
Siamo davvero contenti e soddisfatti di aver fatto questa scelta, per lui e per noi. S.G."
ROTTWEILER FEMMINA 6 ANNI - OSTEOSARCOMA - Castellamonte (TO)
"La ringrazio per la consueta gentilezza e partecipazione: proprio per questo, ci tengo a farle sapere che purtroppo non avrò modo di sperimentare i floriterapici che ci ha consigliato, perché Lea si è addormentata questa mattina. Di sicuro non dimenticherò mai la sua voglia di vivere, il suo eterno entusiasmo, la sua fiducia totale. Una fiducia che, cosa piuttosto inconsueta per il suo carattere (tendenzialmente poco confidente con gli estranei), ho notato che Lea aveva accordato anche a lei: motivo in più per ringraziarla per le doti empatiche, umane e comunque professionali che ha saputo dimostrarci."