L' articolo che segue è tratto da un'autorevolissima fonte bibliografica, su un recente studio eseguito su topolini anziani.
Il processo di invecchiamento del sistema immunitario alla base della senescenza di tutto il corpo (di cane, gatto, topo, uomo, etc.) è senz'altro un punto in comune. L'integrazione proposta dal Dott. Gulio Maria Ranalli va modulata e adeguata alla specie che vogliamo trattare.
Evitare l'integrazione "fai da te" e affidarsi a Medici Veterinari Esperti in Medicina Integrata che hanno ben chiaro le caratteristiche di specie, di razza e inviduali, è il modo migliore per fornire un'efficace e sana integrazione.
L'OSSIDAZIONE CHE CI FA INVECCHIARE
Articolo pubblicato sulla pagina Fb Dott. Giulio Maria Ranalli - Biologo Nutrizionista il 7/12/22
L'invecchiamento è caratterizzato da una ridotta risposta immunitaria, un processo noto come immunosenescenza.
Poco dopo la loro generazione, cellule immunitarie adattive (come i linfociti CD8+ e CD4+) migrano nel midollo osseo, in cui possono essere mantenute per lunghi periodi di tempo.
È stato osservato come lo stress ossidativo possa supportare negativamente il mantenimento della memoria immunologica nel midollo osseo in età avanzata.
Un tipico segno distintivo dell'immunosenescenza è l'accumulo di cellule T altamente differenziate, note per essere dannose per le persone e gli animali anziani in quanto associate a stress ossidativo, infiammazione e senescenza, che nel complesso supportano un aumento del rischio di malattie e mortalità legate all'età.
Il fenomeno dell'immunosenescenza è favorito da un ambiente ossidante (quando c'è molto stress ossidativo) e da anni si lavora per capire l'importanza degli antiossidanti.
Antiossidanti come vitamina C e NAC (N-acetil-cisteina).
L'infiammazione ha numerosi mediatori chimisi tra cui ROS (specie reattive dell'ossigeno), IL (Interleuchine, tipo la 6), TNF (Tumor Necrosis Factor), INFg (Interferone gamma) e molti altri. Questi aumentano con l'aumentare dell'età in concomitanza con la minore efficienza del sistema immunitario.
La supplementazione di vitamina C e di NAC è efficace nel ridurre lo stress ossidativo e migliorare la reattività del sistema immunitario.
Il NAC è noto per aumentare i livelli di glutatione endogeno (forse il più potente antiossidante che produciamo).
Inoltre, NAC ha mostrato proprietà antiossidanti indipendenti dal glutatione. Vitamina C e glutatione possono sostenersi a vicenda nella neutralizzazione dei ROS.
Infatti, la vitamina C ridotta (deidroascorbato, DHA) può neutralizzare rapidamente gli ossidanti e, dopo questo passaggio, viene convertita nella sua forma ossidata (ascorbato).
Il glutatione ridotto (GSH) può convertire l'ascorbato in DHA e quindi, dopo questo passaggio, la vitamina C è in grado di reagire di nuovo contro i ROS.
La supplementazione di antiossidanti è utile quando c'è stress ossidativo e soprattutto in età avanzata.
Fonte bibliografica
Antioxidants (Basel). 2020 Nov; 9(11): 1152.
Published online 2020 Nov 19. doi: 10.3390/antiox9111152
"Antioxidants N-Acetylcysteine and Vitamin C Improve T Cell Commitment to Memory and Long-Term Maintenance of Immunological Memory in Old Mice" Meryk, Grasse, Balasco, Kapferer.