ANTIEPILETTICI: COSA E' BENE SAPERE
La maggior parte degli effetti avversi agli antiepilettici sono dose-dipendenti, aumentano all'aumentare del dosaggio.
Compaiono precocemente dopo l'inizio del trattamento e generalmente si attenuano molto, alcuni quasi scompaiono nelle settimane successive a causa dello sviluppo della tolleranza da parte del cervello alla molecola.
Gli effetti avversi includono sedazione, atassia, polifagia, polidipsia e poliuria, generalmente questi ultimi 3 permangono per tutta la durata della terapia, mentre sedazione e atassia scompaiono nell'arco di 7-15 giorni.
Tutti i farmaci hanno potenziali effetti collaterali, ma alcuni soggetti li sperimentano più spesso di altri, o gli effetti collaterali sono più fastidiosi. Alcuni animali sviluppano una resistenza ai farmaci, ossia hanno un tipo di metabolismo che inattiva rapidamente le molecole farmacologiche, causandone una drastica riduzione di efficacia. Quando questo avviene si parla di EPILESSIA REFRATTARIA, una delle forme più critiche di epilessia.
Visti gli scarsi risultati delle terapie tradizionali, in questi casi si utilizza la terapia INTEGRATA.
La terapia INTEGRATA prevede l'utilizzo di: DIETA, INTEGRATORI, FITOTERAPICI, AGOPUNTURA, DIGITOPRESSIONE, ETC. associati o meno a bassi dosaggi di farmaci.
QUALI SONO I FARMACI PER IL TRATTAMENTO DELL'EPILESSIA?
LEVETIRACETAM (Keppra) generalmente è ben tollerato, gli effetti collaterali non sono molto frequenti.
Effetti collaterali:
Sonnolenza
Cambiamenti comportamentali
Vomito o diarrea
Quando è indicato:
in prima battuta così evitiamo di sovraffaticare il fegato con i barbiturici
nei pazienti che hanno problemi epatici e non potrebbero tollerare i barbiturici
per interrompere le crisi a grappolo, usato al bisogno in caso di crisi
Svantaggi:
resta 8 ore circa in circolo, quindi è da somministrare 3 volte al dì
buon effetto insieme al barbiturico per un tempo limitato (3-6 mesi), dopo questo tempo il barbiturico accelera la sua eliminazione, andando di conseguenza a ridurne l'efficacia
FENOBARBITALE (Phenoleptil 25 e 100, Soliphen), esistono farmaci umani che non possono essere prescritti se non con giustificazione medica refertata di non poter assumere i farmaci veterinari per allergie/intolleranze verso eccipienti o altro.
Effetti collaterali:
persistenti presenti nella maggior parte dei pazienti
polidipsia
polifagia
poliuria
transitori, generalmente scompaiono dopo 10-15 giorni dall'inizio dell'assunzione
sonnolenza
debolezza
incoordinazione motoria (atassia)
Se non scompaiono è necessario eseguire dosaggio del farmaco nel sangue (Barbituremia) per verificare che non ci sia un sovradosaggio.
Svantaggi:
- molto impegnativo per il fegato, è necessario sostenere questo organo per aiutarlo a mantenere una buona funzione detossificante, la Terapia Integrata è utiissima per il sostenere questo organo
- ad alti dosaggi dà sonnolenza e difficoltà motorie
BROMURO DI POTASSIO (Libomide 325, Vetbromide 600, Galenico)
È indicato generalmente come 2° farmaco da affiancare al barbiturico quando le crisi aumentano in numero o sono più frequenti. Alcuni soggetti sono allergici, e manifestano alla prima assunzione rash cutanei, vomito e diarrea. Altri soggetti possono essere intolleranti, ossia nell'arco di poco tempo manifestano problemi gastroenterici. Quando è ben tollerato (circa nel 70% dei pazienti) ha un valido effetto antiepilettico, ed è sinergico al barbiturico.
Effetti collaterali:
Sedazione
Atassia e debolezza degli arti pelvici
Polidipsia / poliuria
Polifagia
Vantaggi:
viene eliminato dal rene, non appesantisce il fegato
avendo un lento metabolismo, se viene dimenticata la sommistrazione di una compressa, non dev'essere ridata e non si riduce l'effetto antiepilettico
Svantaggi:
impiega 3 mesi circa per raggiungere il livello di efficacia
IMEPITOINA (Pexion)
E' il farmaco antiepilettico più recente, generalmente è molto ben tollerato, salvo ipersensibilità verso il principio attivo o gli eccipienti.
L'effetto insorge nell'arco di qualche giorno, quindi nell'arco di 1 settimana possiamo capire se è efficace o meno nel controllo delle crisi.
L'efficacia in caso di crisi a grappolo, status epilettico, o in associazione ad altri farmaci non è stata dimostrata.
E' preferibile l'assunzione a digiuno
Effetti collaterali:
Astenia
Atassia transitoria
Polifagia
Vantaggi:
La rapidità d'azione
Svantaggi:
Testato solo per epilessia idiopatica con crisi singole