6. IL TUO CANE HA PAURA DEI BOTTI?

SE IL TUO CANE:

si spaventa molto dei forti rumori. I Tuoni, gli spari e o botti gli causano:

  • affanno

  • agitazione

  • respirazione a bocca aperta

  • tentativi di fuga

  • perdita di pipì e feci incontrollate

  • voglia di distruggere oggetti

Probabilmente ha sviluppato un'iperfobia nei confronti dei forti rumori. Un insieme di alterazioni molto simili all’attacco di panico dell’uomo.

Solitamente ciò avviene perchè:

  • da cucciolo non viene correttamente socializzato e accostato positivamente a tali rumori

  • la madre gli ha trasmesso geneticamente questa paura

  • da adulto ha avuto un episodio traumatico associato a forte rumore e forse dolore

Nelle prime due ipotesi, si può intraprendere un percorso che migliori il suo stato d’ansia, ma difficilmente si raggiunge una completa risoluzione del problema.

Nella terza ipotesi, invece, con corretti approcci comportamentali e terapeutici, il problema si può risolvere completamente.

Lui è UGO, oltre ad avere il terrore dei botti, dopo la castrazione ha iniziato a leccarsi con insistenza le zampe posteriori e la pancia fino a provocarsi delle lacerazioni. Nessun farmaco è stato capace di ridurre questo suo atteggiamento. Per evitare lesioni profonde e infezioni, da 6 mesi UGO viveva costantemente con il collare elisabetta. Abbiamo iniziato a trattarlo, dopo i primi 2 trattamenti, oltre ad essere decisamente più rilassato, meno spaventato dai forti rumori, i tentativi di leccarsi si erano molto ridotti. Di pari passo sono stati eseguiti i test allergologici, ed ha iniziato ad utilizzare anche l'alimentazione terapeutica. La sua compagna umana ha provato a togliergli il collare ogni tanto durante il giorno, lui felicissimo e riconoscente, non si è dato più di qualche innocente leccatina. Dopo altri 2 trattamenti, e continuando la terapia alimentare, il collare è diventato solo un "fastidioso" ricordo. Evviva!

Rimuovere l’associazione tra rumore e paura non è semplice, è come cambiare una “cattiva abitudine”, richiede uno sforzo costante e continuativo sia per il cane sia per il proprietario (anzi per tutta la famiglia umana, tutti i componenti sono importanti per generare un cambiamento di abitudini, e tutti devono mettere in atto il comportamento adeguato)

Il lavoro prevede un percorso comportamentale fatto di incontri con un comportamentista, esercizi quotidiani, a volte farmaci, terapie o rimedi naturali (floriterapia e agopuntura sono 2 metodi che spesso aiutano molto. Generalmente una sola di queste forme terapeutiche non è sufficiente ad ottenere il risultato desiderato, soprattutto se il problema persiste da molto tempo.

LE PRIME COSE DA FARE:

  • Dotalo di una medaglietta con nome e numero di telefono. Se tende a fuggire può essere molto utile.

  • Creagli il suo posto sicuro. Un kennel ad esempio, al quale il cane si è abituato e si sente protetto. Con il quale possa essere trasportato, in modo che abbia sempre con sè la sua “isola felice”.

  • Usa, al bisogno, rimedi naturali (fiori di bach, fitoterapia (valeriana e lavanda per esempio), fiori australiani, moxa, etc). Possono essere molto efficaci. Generalmente determinano maggiori benefici se valutati e prescritti da un medico veterinario esperto in questo campo.

  • Usa diffusori ambientali o collarini a base di feromoni (ormoni dell’appagamento), emanano messaggi di tranquillità, che possono essere di aiuto. La loro efficacia con il tuo cane, va testata per tempo.

  • Prova a distrarlo, fargli fare qualcosa di diverso, che non gli faccia pensare a quello che sta per accadere e mantieni il tuo stato d'animo tranquillo prima, durante e dopo i botti. Puoi ad esempio farlo giocare con la pallina, prendere il guinzaglio e fargli fare un giro per la casa, fargli fare degli esercizi come il seduto, o il terra, sempre con un bocconcino di premio, ecc.

  • Anche la musica rilassante per cani e gatti può essere di aiuto, sul mio canale youtube ho inserito una Play list con diversi brani che uso durante i trattamenti, per ascoltare clicca qui Musica rilassante per cani e gatti

COSA NON FARE:

  • Anticipare la paura, facendogli percepire che sta per capitare qualche cosa che sicuramente lo spaventerà. Lui lo percepisce e si prepara ad aver paura.

  • Assecondare la paura, se lo prendiamo in braccio e lo accarezziamo in segno di protezione, quando sta capitando qualche cosa di insolito o quando è in panico, è come se gli stessimo dicendo: “bravo, continua ad aver paura". In molti non lo sanno, ma una “dose” eccessiva di attenzioni premurose, proprio in quel momento, potrebbe rinforzare lo stato ansioso dell’animale.

  • "FAI DA TE" con farmaci e/o rimedi naturali, non è detto che un farmaco/rimedio naturale adatto a voi o al cane di un amico, lo sia anche per il tuo cane.

  • Punirlo o sgridarlo se fa cacca o pipì, o distrugge oggetti mentre è in preda al panico. La cosa migliore è rimanere neutri e quasi indifferenti.

  • Lasciare il cane che ha paura dei botti, da solo in giardino, o in balcone: potrebbe farsi male, anche in maniera grave.

  • Lasciare gli animali da soli e liberi in casa; se proprio non puoi fare altrimenti, falli stare in una stanza interna o, per quanto possibile, lontana dai rumori, creando un’atmosfera con luci soffuse, magari con la tv accesa a volume basso

“Ricordiamo che i nostri cani sono sintonizzati con noi, prima delle nostre parole, percepiscono perfettamente le NOSTRE EMOZIONI E IL NOSTRO STATO D'ANIMO, più noi siamo tranquilli e sicuri, più infonderemo tranquillità e sicurezza anche a loro”

FAI PREVENZIONE:

  • Se il tuo cane ha paura dei botti, è sicuramente utile fare un percorso comportamentale

  • Puoi imparare ad usare sul tuo cane la digitopressione e i massaggi in precisi punti, ottenendo così un effetto calmante

  • Può essere utile regalare al nostro cane una cuccia insonorizzata. Vedi un esempio qui https://www.elledecor.com/design

  • Abitualo alla tua serenità. Sarà determinante durante i botti. Abitualo al tuo atteggiamento tranquillo e alle carezze soprattutto nei momenti di tranquillità, evitando – di contro – quelli di maggior rumore e agitazione, per non rischiare di rinforzare il comportamento di timore.

  • Dotati di alcuni farmaci (ansiolitici, sedativi, etc) che possono mettere, in caso di bisogno, il cane in uno stato di sedazione anche per ore. Gli ansiolitici e i sedativi agiscono sul sistema nervoso e hanno controindicazioni ed effetti collaterali, quindi vanno usati solo se strettamente necessari e solo su prescrizione del medico veterinario.