DISPLASIA E ARTROSI NEL GOLDEN RETRIEVER

Cosa fare e cosa non fare

SE HAI UN GOLDEN SAPRAI CHE:

Con la Medicina integrata puoi prevenire il sopraggiungere di artrosi e il ricorso a quantità sempre maggiori di farmaci antinfiammatori e cortisonici.

COSA FARE:

4. Impara a valutare il suo stato di nutrizione. Osserva il tuo cane, è importante che anche tu sappia dove si localizzano i grassi di deposito. Imparando a valutare il suo stato di nutrizione, lo avrai sempre sotto controllo. Ti accorgerai precocemente se i depositi di grasso tendono ad aumentare, in modo da poter agire immediatamente con minime azioni correttive efficaci (*BCS è un semplice strumento, che anche tu puoi imparare, per valutare il grasso di deposito. Consiste nell'osservare e palpare precise zone del corpo, in base alle rilevazioni fatte viene attribuito un punteggio che identifica se l’animale è sottopeso, normopeso o sovrappeso - guarda tutte le caratteristiche sul file Magro, ideale, sovrappeso)

5. Rivaluta ogni 3 mesi il peso e lo stato di nutrizione, può esserti utile avere un libretto del peso (Modulo per registare peso e BCS ogni 3 mesi)

6. Mantieni un buon tono muscolare con movimento sistematico, passeggiate frequenti, attività di gioco e ricerca

Le articolazioni sono minacciate fin dalla nascita da problemi ortopedici congeniti, che ne compromettono il corretto sviluppo muscolo-scheletrico e possono sfociare in un male comune: l’artrosi.

Cos'è l’’artrosi? È una degenerazione della cartilagine e di tutti i tessuti che compongono l’articolazione (Artrosi Wikipedia).

Cosa succede? La cartilagine degenera, ossia va in contro a precoce invecchiamento, con assottigliamento dello strato che riveste l’osso e perdita della sua funzione trofica e protettiva. 

L’osso sottostante, non più protetto, si addensa (sclerosi osso subcondrale) e produce protuberanze ossee (osteofiti), che aumentano l’incongruenza tra le porzioni ossee.

La membrana sinoviale si infiamma, causando forti dolori e riducendo la mobilità articolare, tipici dell’artrosi di grado avanzato.

COME PREVENIRE

COSA NON FARE: